GinestreAcrilico su tela, dimensioni 60cmX50cm    disponibile

L’impatto visivo dal finestrino dell’auto, vagando sull’Appennino romagnolo, in giugno, quando le nuvole gialle delle ginestre accecano, allora il ricordo va al Leopardi, che pessimista come pochi trova ristoro nel fiore e lo paragona  all’uomo. In questa opera il blu simboleggia il divino, la nostra probabile (o improbabile) immortaltà , il giallo è la vita, il  bruno rossiccio è la terra…Dio per fare l’uomo lo impastò con la terra.

La qual null’altro allegra arbor né fiore,

Tuoi cespi solitari intorno spargi,

Odorata ginestra,

Contenta dei deserti.

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